storia

La borgata di Castelmartini, posta lungo la statale n.436, ha origini che risalgono alla fine del Duecento “castrum Martini Jacobi Admannati”; struttura fortificata presso un “hospitium”, chiamato di San Donnino a cui fu intitolata l’attuale chiesa, costruita nella seconda metà dell’Ottocento.
Tra il 1315 e 1325 lo spedale venne distrutto; quanto al castello, che Pistoia non riuscì a conquistare, passò dagli Ammannati ai Medici, che lo utilizzarono come riserva di caccia.

La famiglia dei Poggi Banchieri l’acquistò nel 1777 e i resti del CASTRUM sono probabilmente inglobati nella villa fatta costruire nell’Ottocento.

Proprio di fronte alla chiesa, percorrendo via delle Morette si raggiunge in pochi minuti il porto delle Morette sul Padule, luogo di grande interesse e suggestione perché teatro di una strage nazista nell’agosto del 1944.
Nel vecchio cimitero di Castelmartini, in ricordo di tale eccidio è stato realizzato il Giardino della Memoria, uno spazio d’arte composto da lavori che si collegano ai temi della solidarietà e della pace.

descrizione

In questo suggestivo paesaggio, per non dimenticare la sacralità del luogo, nel settembre 2002, il Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi, ha inaugurato un Monumento dedicato alle vittime della strage del Padule di Fucecchio.

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